Ho rovinato la Friggitrice ad Aria nuova: tutta colpa del cestello | Non fare il mio errore banale
Attenzione a come utilizziamo la friggitrice ad aria! Difatti potrebbe rovinarsi.
Se parliamo della tanto caldeggiata friggitrice ad aria, sappiamo che parliamo dell’elettrodomestico che ultimamente sta conquistando letteralmente il mondo. Anche una grandissima food blogger italiana, quale la mitica Benedetta Rossi, ha dedicato un intero ricettario a questo nuovo marchingegno.
Quest’ultimo infatti si è poi rivelato un autentico successo editoriale, tanto che lo possiamo trovare in vendita in tutti i negozi appartenenti alla catena Kasanova, che sono ormai onnipresenti in ogni centro commerciale si si rispetti, dei quali Benny è l’ indiscussa testimonial.
La friggitrice ad aria si sta inoltre contraddistinguendo sempre di più anche e soprattutto per il fatto di essere un valente elettrodomestico destinato non solo alla frittura, come forse potremmo pensare per via del nome, ma a diversi tipi di cottura per svariati cibi. Tutto ciò diversamente dalla sua antenata, che funzionava tradizionalmente ad olio.
La friggitrice ad aria va saputa usare
Esattamente, come qualunque elettrodomestico e non solo, quando ne entriamo in possesso, è buona cosa leggere accuratamente il libretto delle istruzioni e attenersi a quanto riportato. Sarà poi anche necessaria, nel tempo, un po’ di pratica per iniziare a conoscerla veramente e quindi riuscire a calibrarla.
Come già accennato, le cotture che la friggitrice ad aria offre sono numerosissime e particolarmente sfiziose. Non si parla pertanto solo di fritti, ma anche di toast, focacce, se non addirittura arrosti. Proprio in quest’ultimo caso è bene prestare molta attenzione al cestello.
L’importanza del cestello e come non rovinarla
A parlare è la recensione di un cliente alquanto insoddisfatto. A suo dire era partito prevenuto nei confronti della friggitrice, cosa che poi lui ha ritenuto essere di buon indovino. Non si sarebbe, stando alle sue parole, completata correttamente la cottura di un arrosto, con tanto di contorno.
Il problema sta nel fatto che il cestello sia stato riempito eccessivamente, per di più con alimenti che potevano richiedere tempi e modalità di cottura differenti. Il cestello non va mai riempito troppo. Meglio poi riuscire a cuocere, secondo la modalità più consona, ogni singola cibaria.