Home » Vorrei l’Isola in Cucina come si vede nelle riviste: quali regole da seguire e quanto costa

Vorrei l’Isola in Cucina come si vede nelle riviste: quali regole da seguire e quanto costa

L'importanza della cucina
sola cucina – pixabay – Laterradelgusto.it

Se vuoi mettere un’isola all’interno della tua amata cucina e farlo in maniera geniale segui alcune dritte. 

Anche l’arredamento segue svariate mode e tendenze, che gli appassionati conoscono a menadito. Le ammirano sul Web ma, soprattutto, su riviste del settore patinate e dove sono presenti numerosissime fotografie. Chiaro che è il massimo notare tutto ciò dal vivo, anche per constatare il materiale di ogni mobile.

La cucina è la zona della nostra casa dove trascorriamo più tempo. Non solo per cucinare e consumare vari pasti. Da tempo va di moda l’isola, soprattutto nelle case piccole. Ergo è meglio sfruttare lo spazio a nostra disposizione, senza però sovraffollarlo.

Infatti in cucina l’isola possiamo adoperarla come piano di lavoro, o per sistemarci elettrodomestici o altri utensili. Con tale termine intendiamo, nello specifico, quell’accattivante soluzione di arredamento della cucina, che prevede la compresenza di una porzione a parete e una centrale, che prende appunto la classica forma dell’isola.

Isola in cucina e la sua importanza

Molte cucine ne sono già dotate di loro, mentre altre possono contare sulla sua aggiunta, possibilmente con le dritte ad hoc di un esperto. Qui non entra infatti in gioco solo il gusto personale, che ha sempre la sua insindacabile importanza, ma anche alcune caratteristiche tecniche che ci permetterebbero di vivere a pieni polmoni anche l’isola.

Tutto questo però senza mai ritrovarci poi alle strette. Difatti, se noi puntiamo a tale soluzione, che è sempre presa in viva considerazione, specie da giovani coppie o single, è per vivere meglio e non per donare alla mente un’ingente dose di stress, che serpeggia già troppo nelle nostre vite.

L'importanza della cucina
sola cucina – pixabay – Laterradelgusto.it

La misura che fa la differenza

In sostanza ciò a cui dovremo badare, è la sua misura. In sostanza deve misurare almeno 100 cm. Dovremo constatare se vogliamo utilizzarla come tavolo, per condividere pasti, dai 50 ai 60 cm, per persone collocata ciascuna a fianco. Quindi si parla per due da 10 a 200 cm mentre, per tre, almeno di 250 cm.

Sull’altezza dovremmo stare sui 90 cm, nonché su una profondità minima di 60 cm, che può arrivare persino a un metro. Chiaramente le dimensioni si possono allargare se abbiamo ulteriore spazio a disposizione nell’ambiente, senza però che ci si trovi a cozzare contro altri mobili o ante, dovendoli aprire. Bene è dunque far misurare il tutto a un geometra, prima di procedere all’installazione.