Bruno Barbieri confessa una cosa assurda ma tutti lo applaudono: “Fino a 35 anni non parlavo”
Una confessione inaspettata dallo chef di Medicina, che lo ha portato ad un fragore di applausi.
Chef, valente imprenditore e soprattutto personaggio mediatico a 360°. Questo è Bruno Barbieri che è diventato non solo una delle mani più amate nella cucina italiana, con milioni di persone che fanno la fila per deliziare le loro papille gustative in uno dei suoi ristoranti, ma anche un amatissimo personaggio TV.
Infatti due sono i format nei quali il suo simpaticissimo viso troneggia come grande protagonista. Uno è 4 Hotel, il quale segue una formula pressoché analoga a quella del collega chef Alessandro Borghese, mentre le seconda è il cooking show più amato di sempre.
Parliamo di MasterChef Italia, nel quale lo stesso Bruno infatti è considerato, e non senza ragione, come un autentico veterano, dal momento che non si è mai perduto nemmeno una sola edizione fin dal suo lancio, nel nostro Paese, avvenuto nel lontano 2011.
Bruno Barbieri e la sua militanza a MasterChef Italia
Qui sappiamo che, oltre aver molto legato con gli attuali compagni di squadra, quali Antonino Cannavaccioulo e Giorgio Locatelli, coi quali è nata una profonda e sincera amicizia, il suo ruolo è quello di giudice più che mai integerrimo, ma al tempo stesso giusto.
La sua estrema severità viene sempre infatti percepita nella maniera corretta dai concorrenti, che sono a loro volta spronati a dare il massimo. Bruno infatti è un mestierante che conosce bene il fatto suo, ma, stando ad una sua dichiarazione, la fitta schiera dei suoi fan, è rimasta basita e incapace di pronunciare una sola parola.
“Fino a 35 anni non parlavo”, la confessione spiazzante
Lo stesso chef lo ha infatti dichiarato ai microfoni del podcast Passata dal BSMT: “Io sono stato per oltre 30 anni, anche 35 senza mai parlare, sempre in silenzio“. Con queste parole tuttavia Barbieri non faceva in alcun modo riferimento al mutismo vero e proprio ma ad un’assoluta dedizione.
In poche parole, tanto per rimanerne in tema, durante il periodo della sua lunga e complessa gavetta, Bruno non ha praticamente mai parlato ed ha sempre seguito in silenzio le direttive degli chef professionisti dai quali ha avuto modo di imparare, facendo tesoro delle nozioni apprese.