“Bello, buono però…”: Antonino Cannavacciuolo preso in contropiede | Cosa non ha funzionato a Villa Crespi
Un brutta storia per Antonino Cannavacciuolo, il suo ristorante sembrerebbe non aver convinto.
Purtroppo, come recita un vecchissimo proverbio, che è più che mai a tema con l’argomento, non tutte le ciambelle escono col buco, visto che è di cucina che si sta parlando. D’altronde se siamo in presenza del buon Antonino Cannavacciuolo, non può non venire in mente il gigante buono dei fornelli.
Questo è il soprannome affettuoso che gli è stato dato dai suoi fan, soprattutto quelli della prima ora. Particolarmente noto, oltre che per la conduzione di Cucine Da Incubo, è anche e soprattutto per la sua militanza, in qualità di giudice a MasterChef Italia.
Altra caratteristica ad averlo reso particolarmente noto sono le sue famose pacche amichevoli, a scopo di incoraggiamento, nei confronti di concorrenti e collaboratori. Inoltre come lo nominiamo siamo certi di essere in presenza di un grande imprenditore, così che di uno chef degno di nota.
Antonino Cannavacciuolo e il suo grande impero culinario
Infatti lo stesso Cannavacciuolo abbiamo potuto recentemente notare che si è lanciato in nuove avventure. Stando ad alcuni suoi seguitissimi contenuti Social, in particolare condivisi sul suo Profilo Ufficiale Instagram, sappiamo che ha deciso di ampliare la sua produzione anche a nuovi frontiere di food & beverage.
Lo ha fatto lanciando un nuovo aperitivo. Parliamo di una speciale bevanda recante il suo marchio, ottima per accompagnare il classico happy hour e con delle squisite caramelle gelatinose alla frutta. Queste ultime sono anche state appositamente studiate per garantire un fantastico equilibrio di sapore e gusto. Tuttavia pare che si trovi al centro della bufera, ora come ora, l’epicentro del suo regno culinario.
“Bello, buono però…”, le parole di un utente insoddisfatto
Pur assegnando quattro punti su cinque, che tuttavia non è un punteggio affatto insoddisfacente, un cliente che si è recato a mangiare a Villa Crespi, pare che non sia rimasto piacevolmente impressionato al 100%. La recensione, pubblicata sulle pagine online di Tripadvisor, per scelta del avventore stesso, ha mantenuto l’anonimato.
“Bello, buono però…”, è il titolo della recensione stessa, nella quale l’autore si lamentato non tanto della qualità del cibo, ma quanto più dei prezzi. In particolare il vino sembra non averlo convinto nel rapporto qualità-prezzo. Altro punto a sfavore è stato un cucchiaio non ben pulito. Tutti aspetti su cui l’accorto Antonino avrà modo di lavorare per apportare un miglioramento ad un locale, già di per sé, assolutamente impeccabile.