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Perbacco la Cappa della cucina: quanto consuma e quanto costa all’anno | La bolletta parla chiaro: occhio alla classe

Il costo della cappa da cucina
Cappa da cucina – pexels . Laterradelgusto.it

Cappa da cucina, ma quanto mi costi! I suoi consumi incidono e non poco nella bolletta. Tutto quel da sapere in merito.

In ogni cucina che si rispetti, non manca mai la classica cappa. Quest’ultima non è che un elettrodomestico che ci permette di catturare odori e vapori, sprigionati dalla cottura dei vari cibi. Riesce a garantire pertanto un ambiente libero da sostanze inquinanti, che non sono il massimo per la nostra incolumità.

Tutto ciò viene poi convogliato all’esterno della nostra dimora. Per tale motivo, non possiamo mai fare a meno di azionarla. Inoltre, qualora non lo facessimo, si creerà tanta umidità, che può anche danneggiare i mobili in modo irrimediabile, oltre che creare la muffa.

Tuttavia la cappa incide parecchio sui consumi e dunque direttamente sui costi da sostenere nella già carissime bollette dell’energia elettrica. Tuttavia, costoro, sono variabili che dipendono sostanzialmente da due fattori, che è bene tenere a mente e conoscere nel profondo.

Quanto consuma oggettivamente una cappa?

Il primo è che dobbiamo conoscere dal tariffario dalla società erogatrice del sevizio, il reale costo in Kilowatt, che dobbiamo sostenere, oltre che orari e fasce in cui costi di più o di meno servircene. Tuttavia c’è un altro aspetto che in tantissimi non conoscono.

E ciò è un male, non permettendo loro di utilizzare in modo più consapevole la cappa. Infatti il suo reale consumo dipende dalla sua classe. Qui molti spalancheranno gli occhi, visto che non sanno a quale appartenga quella che hanno in cucina e che utilizzano abitualmente.

Il costo della cappa da cucina
Cappa cucina – pixabay – Laterradelgusto.it

Le tre tipologie di cappa

Diciamo che esistono tre tipi di cappe, la 1, la 2, e la 3, denominate con le lettere A, B e C. Quella che consuma meno e che è pure poco rumorosa, è la prima, dunque la A. Consuma sostanzialmente circa 38 Kilowatt all’anno. Se la metteremo a confronto con la C, verificheremo che essa consumerà quasi il triplo, arrivando a 96 Kilowatt annuali.

Dunque, prima di procedere all’acquisto, oltre a chiedere più informazioni ad un esperto, leggiamo sempre, come dovremmo fare quando andiamo al supermercato per la spesa alimentare, l’etichetta. È anche qui che possiamo trovare l’informazione utile per risparmiare e vivere meglio nella nostra cucina.