Riso italiano: questi sono tutti i tipi in commercio | Quali preparazioni si possono fare
Marche di riso italiano, dalle varietà tradizionali ai piatti tipici: scopri come scegliere il riso perfetto per ogni ricetta!
Il riso è uno degli ingredienti più versatili e amati della cucina italiana. Lontano dall’essere un semplice accompagnamento, come accade in altre tradizioni culinarie, il riso in Italia è spesso il protagonista di primi piatti ricchi e sostanziosi, dai classici risotti alle preparazioni più elaborate come timballi, supplì e polpette.
Ma non tutti i tipi di riso sono uguali: dalle dimensioni del chicco alla capacità di assorbire liquidi, ogni varietà ha delle peculiarità che la rendono adatta a diverse preparazioni.
Quali sono le principali marche di riso italiano in commercio? E quali preparazioni sono ideali per ciascuno di essi? In questo articolo esploriamo le varietà di riso italiane più famose e le loro caratteristiche, per aiutarti a scegliere la migliore per le tue ricette.
Marche di riso italiano: la classificazione
Dal 2017, il riso italiano è classificato principalmente in base alla dimensione del chicco. Ogni tipo di riso ha caratteristiche uniche che influenzano il tempo di cottura e il suo utilizzo in cucina.
- Riso Originario o tondo – ha chicchi piccoli e rotondi, ideali per dolci e minestre, grazie alla loro capacità di assorbire rapidamente i liquidi.
- Riso a grani medi – perfetto per arancini e timballi, mantiene la struttura anche dopo doppie cotture.
- Riso lungo A – con chicchi allungati e ricchi di amido, è il riso ideale per risotti cremosi e mantecati.
- Riso lungo B – simile ai risi asiatici, è utilizzato per insalate e contorni grazie alla sua consistenza più secca e leggera.
Sul mercato, alcune marche di riso italiano si distinguono per la qualità dei loro prodotti. Molti marchi, infatti, commercializzano il loro riso sotto i nomi delle varietà tradizionali.
Le varietà tradizionali di riso italiano
Tra le numerose varietà di riso in commercio, alcune sono riconosciute come “tradizionali”. Queste varietà rappresentano un vero simbolo dell’eccellenza risicola italiana:
- Riso Carnaroli – considerato il “re dei risi”, è perfetto per risotti grazie all’elevato contenuto di amido.
- Riso Arborio – altra scelta eccellente per risotti, si distingue per i chicchi grandi che rilasciano amido lentamente.
- Riso Vialone Nano – ideale per i risotti più cremosi e vellutati, particolarmente usato nel Nord Italia.
- Riso Roma-Baldo e S. Andrea – perfetti per timballi e piatti ricchi, grazie alla loro tenuta in cottura.
- Riso Ribe – usato spesso per preparazioni asciutte come insalate di riso.
La scelta del riso dipende dal piatto che si desidera preparare. Un risotto cremoso richiede riso Carnaroli o Arborio, mentre per una croccante insalata di riso è preferibile optare per il riso lungo B. La varietà giusta garantisce il successo della ricetta!