Nidi di Batteri in Cucina: ci sono anche ora a tua insaputa | Getta via subito queste cose
La pulizia e l’igiene sono essenziali soprattutto in cucina. Me sei sicuro di pulire nel modo giusto? In realtà alcuni oggetti sono un nido di batteri.
Quante volte dopo aver pulito e rassettato tutta la casa ti siedi e ammiri soddisfatta il tuo lavoro, respirando aria di pulito e fresco.
In effetti è questo l’effetto finale che vorremmo avere tutti quando ci dedichiamo alle pulizie domestiche. Un ambiente pulito, fresco e profumato.
Soprattutto in bagno e in cucina, che sono le zone più frequentate e vissute, e che si sporcano maggiormente. Vanno disinfettate, oltre che pulite.
Ma sei sicura di farlo nel modo giusto? Forse non lo sai ma in realtà proprio in questi ambienti si possono nascondere dei veri nidi di batteri, se non ti sbarazzi di alcuni oggetti. Corri a vedere quali sono.
Nidi di batteri in cucina: dove si trovano
Quali sono le azioni che compi ogni giorno nella tua cucina? Oltre a spazzare e lavare il pavimento, lavi piatti, posate, stoviglie e superfici, con una spugnetta e un panno. Ebbene, questo è il momento in cui potresti spargere i batteri ovunque senza rendertene conto.
La colpa è della spugna. Vero ricettacolo di batteri, viene a contatto tutti i giorni con residui di cibo, grasso, unto, e qualche volta anche con alimenti crudi. Dopodiché magari la usi anche per pulire il piano cottura e strofinare il top della cucina. Questo è il primo grave errore: usa due prodotti separati, uno dei quali solo e unicamente per piatti e stoviglie. E non solo.
I gesti da compiere ogni giorno
Le spugne sono porose, assorbono per loro natura. E quante volte ti è capitato di riporle e ritrovarle poi ancora umide la volta successiva? È proprio questo ambiente umido a offrire un habitat ideale a germi e batteri, che proliferano così in modo indisturbato. Per poterle usare un po’ più a lungo e in maniera relativamente sicura, dopo ogni utilizzo devi pulirle, disinfettarle e asciugarle.
Almeno una volta a settimana lasciale in ammollo qualche minuto in una soluzione di acqua e candeggina in parti uguali, lavale poi con acqua e sapone e falle asciugare prima di riporle. Oppure mettile in microonde in una ciotolina con acqua e falle bollire. O ancora lavale in lavatrice almeno a 60 gradi, o fai un ciclo di sanificazione in lavastoviglie. In linea di massima comunque per sicurezza le spugne vanno cambiate ogni 3 settimane al massimo, o prima se hanno un cattivo odore o iniziano a perdere pezzi.