Sbagliavo a salare l’acqua per la pasta: non fare il mio errore | La scienza ha svelato il mistero
Acqua della pasta, l’errore del sale. Da oggi sai come devo correggere il tiro.
Non c’è gestro più semplice e, se vogliamo banale e ripetitivo, di mettere una pentola sul fuoco, contenente l’acqua per far cuocere la pasta. Del resto essa è l’alimento cardine della tradizione culinaria italiana. Non per nulla in tantissimi affermano che, senza di essa, non possono dire di aver per davvero pranzato.
Non ci rinunciano mai nemmeno in estate, quando solitamente è più forte che mai il desiderio di assaggiare piatti dal giusto più fresco. Ad ogni modo è sempre fattibile anche qui gustarcela fredda, non solo durante i pasti principali, ma durante gli apericena.
Nella Regione Campania c’è anche chi ama preparare la frittata di spaghetti o di maccheroni, che è da vedersi come un piatto unico. Al di là di come vogliamo condirla, la pasta va cotta e l’azione poco fa menzionata dobbiamo farla tutti quanti. Nel farlo dovremo stare attenti a non eccedere, durante la cottura.
Attenzione a quando cuociamo la pasta
In questo caso sarà immangiabile e avrà un gusto terribile. oltre che risultare una sorta di colla, che si attaccherà ai denti, al palato ma, quel che è peggio, al nostro apparato digestivo. Altro aspetto a cui prestare maggiormente attenzione è l’aggiunta di sale.
In primis mettiamoci in testa che dovremo utilizzare quello grosso e che per un litro di acqua andrà inserita una quantità di sale pari a 10 g per di 100 g di pasta, rigorosamente secca. Tuttavia sarebbe un altro lo sbaglio più grande e clamoroso che compiamo riguardo alla fase di cottura.
Il grosso errore del sale
Su tratta di non inserire il sale nell’acqua, con la vana speranza che così essa arrivi prima allo stato di bollore. Nulla di più falso, anche se è comunque una credenza popolare molto forte. Tuttavia ciò non rovinerebbe alla fine il risultato di cottura in acqua, ma non ci permetterebbe di raggiungere il nostro scopo.
Comunque sia, se facessimo questa scelta, otterremo solamente dell’acqua più calda, ma nulla di più. Tuttavia rimane comunque la dritta di salarla possibilmente a metà cottura e, meglio ancora, quando l’acqua arriva ad ebollizione, Le bolle infatti muoveranno l’acqua facendo in modo di non far sedimentare troppo a lungo il sale grosso.