Esselunga: l’annuncio delle chiusure anticipate spiazza tutti | É ufficiale
Esselunga, la chiusura anticipata fa tremare cuori dei consumatori. Da non credere.
Con la grande crisi che imperversa prepotentemente dappertutto non c’è da scherzare e c’è da aspettarsi di tutto. Oltre a ciò potremmo anche dire che non c’è mai fine al peggio e con ciò non intendiamo i perpetui rincari, che hanno anche invaso il settore alimentare, ma anche la penuria di lavoro.
I soldini sono sempre meno per tutti e adesso, che le festività natalizie sono alle porte, si teme di non poterle trascorrere serenamente. Fatto sta che adesso, la notizia, decisamente sconvolgente della chiusura anticipata da parte di un vero e proprio colosso come Esselunga, ci lascia interdetti e senza parole.
Nessuno se l’aspettava e molti commenti a riguardo sui Social, lo fanno chiaramente intendere. Eppure non si tratta di un’ipotesi o di una delle tante fake news che sorgono sul Web per poi spandersi a macchia d’olio. Quello che stiamo per annunciarvi è la verità. Bene è conoscerla fino in fondo.
Bufera su Esselunga
In questa maniera, dopo aver digerito il fatto, sebbene e in un primo momento potrà risultarvi alquanto indigesto, saprete come organizzarvi meglio per i vostri acquisti e la vostra spesa alimentare. Chiaro che non poter contare per via per l’appunto della chiusura anticipata, su Esselunga per tutto ciò, non è una passeggiata.
E non lo è soprattutto perché tantissimi consumatori hanno sottolineato con eccellenti recensioni l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Non solo per quel che concerne i prodotti a marchio Esselunga, ma di grandi marche. Insomma, la spesa mista nei suoi store pareva vincente.
Le verità sulla chiusura anticipata
In realtà possiamo tranquillamente tirare un bel sospiro di sollievo e nascondere i fazzoletti, dato che la super chiacchierata chiusura anticipata riguarda solo l’orario di alcuni negozi Esselunga in Toscana. La differenza starà solo in una semplice ora.
In parola povere, coloro che si recheranno in loco per la spesa dopo il canonico orario di ufficio dovranno affrettarsi, dato che chiuderà alle 21.00, nelle località turistiche invece, a quanto pare, i punti vendita rimarranno aperti fino alle canoniche 22.00.