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La Frutta va a male in un batter d’occhi: sbagliavo davvero tutto | 3 consigli geniali per non buttare più via nulla

frutta conservazione
La conservazione della frutta (foto di Anna Shvets da Pexels) – Laterradelgusto.it

Non sprecare la frutta perché va subito a male. Segui questi 3 consigli e imparerai a conservarla a lungo anche tu. 

Quante volte ti è capitato di dover gettare via della frutta appena comprata perché è andata a male in pochissimo tempo.

Solitamente ne acquistiamo una quantità tale che possa essere utile per coprire qualche giorno, senza dover andare continuamente a fare la spesa dall’ortolano.

Convinti che durerà a lungo, in realtà ci vuole davvero poco perché inizi ad avvizzire. Spesso poi diventa matura e annerisce, quando non presenta anche tracce di muffa. Insomma, immangiabile.

Per non essere più costretto a buttarla via, da oggi usa anche tu questi metodi che ti suggerisco e che a me hanno svoltato la vita.

Frutta: conservala così

La frutta deve far parte della nostra alimentazione ogni giorno, con almeno 2 porzioni. Queste le linee guida per una dieta corretta e bilanciata. La varietà poi è molto importante, ma bisogna ovviamente rispettare la stagionalità per poter godere appieno di tutti i suoi nutrienti.

Insomma, ogni stagione ha la sua frutta. E qual è quella del momento? Gli agrumi, che con la loro vitamina C danno anche la carica giusta per affrontare la stagione fredda senza farsi colpire da troppi malanni come raffreddori e simili. Questo tipo di frutta è anche quello che si conserva più a lungo grazie al tipo di buccia. Per questo motivo quando l’acquisti fai attenzione che sia integra. E una volta a casa conservala in un contenitore aperto, come una cassetta di legno, anche sul balcone purché non a contatto con i raggi del sole. L’importante è che stiano al fresco e possano respirare.

arance conservazione
Come conservare le arance (Foto di Matthias Böckel da Pixabay) – Laterradelgusto.it

Falla durare più a lungo

Anche se l’avocado non è esattamente un tipo di frutta nostrano, è sempre più utilizzato ed apprezzato  per il suo sapore e la sua consistenza. Ma tende a marcire subito. Quindi la prima cosa da fare è decidere se vuoi mangiarlo subito o conservarlo. Nel primo caso prendilo già maturo, ovvero con la buccia tendente al marrone e la polpa più morbida. Se invece vuoi conservarlo qualche giorno mettilo in un sacchetto di carta e in un luogo fresco e asciutto. Te ne serve solo metà? Il succo di limone ne previene l’ossidazione ,ti basterà irrorare la parte tagliata e conservarlo in frigo, ma non più di un giorno.

Infine, altro frutto esotico ma sempre presente sulle nostre tavole è la banana, che si trova in vendita praticamente in ogni periodo dell’anno. Vengono da lontano e quindi vengono raccolte molto acerbe, ma anneriscono in un attimo. Quando le acquisti la buccia deve essere di colore giallo molto delicato e la consistenza bella soda. Una volta a casa avvolgi il picciolo – se sono già separate – con un pezzo di pellicola per alimenti. Questo farà si che l’etilene, responsabile della maturazione della frutta, sia rallentato. E quando anneriscono perché troppo mature, non buttarle via, ma usale per preparare un soffice banana bread.