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L’unico Fritto che digerisco é questo: il segreto era la pastella | Ho buttato le vecchie ricette

Un fritto degno di un re
Fritto – pixabay – Laterradelgisto.it

Il fritto è una vera e propria arte e come tale va rispettata. Dove sta il segreto?

Uno dei tantissimi metodi di cottura che fa parte della nostra tradizione culinaria, che ci invidia e copia tutto il mondo, è indubbiamente la frittura. Il bello di questa accattivante modalità e la sua versatilità estrema. Ed è proprio in nome di ciò che è fortemente capace di andare d’accordo con innumerevoli tipologie di alimenti.

Non è un mistero infatti che è capace di dare vita ad una numero letteralmente inquantificabile di piatti, che spaziano con una grandissima disinvoltura dagli antipasti fino ai, ed è proprio il caso di dirlo, dessert. Non per nulla di fritto in un menù possiamo trovare dalle olive all’ascolana fino alle  strepitose palline di gelato.

In tanti oggigiorno compiono questa operazione culinaria servandosi di un elettrodomestico che ormai è praticamente onnipresente nelle cucine di tantissime famiglie italiane. Stiamo chiaramente parlando della friggitrice ad aria. In ogni caso qui non la utilizzeremo.

Il fritto vero e proprio in pastella

Un fritto vero, come del resto da titolo, è tale se viene immerso in una buona pastella oppure coperto con una croccante panatura e in seguito cotto nell’olio bollente. Tutto quanto il processo va effettuato seguendo regole precise. Insomma, nulla andrebbe lasciato al caso. Oggi vi proponiamo una ricetta, che prevede, fra le altre cose, una pastella realizzata a regola d’arte.

Andiamo con gli ingredienti che sono costituiti da 200 g di farina 00, 100 g di amido di mais, 1 uovo, 300 ml di acqua ghiacciata e 1 pizzico di sale per la pastella, mentre per la frittura avremo 300 g di gamberi sgusciati, 300 g di verdure a piacere e olio di semi q.b.

Un fritto degno di un re
Fritto – pixabay – Laterradelgisto.it

Il procedimento da seguire passo passo

Iniziamo rompendo l’uovo in una ciotola ben capiente, sbattiamolo leggermente, aggiungiamo l’acqua molto fredda e proseguiamo a sbattere energicamente. Setacciamo intanto in un altro piatto la farina con l’amido di mais e il sale. Uniamo il tutto e mescoliamo per bene con la frusta a mano. Copriamo la nostra pastella e dedichiamoci al resto.

Una volta che i gamberi e le verdure saranno pronti e ben puliti, scaldiamo l’olio in un wok capace, immergiamo ad uno ad uno gli ingredienti in primis nella nostra pastella e in secundis nell’olio per la cottura , prelevandoli man mano che risulteranno belli dorati e ponendoli su uno strato di carta assorbente. Infine, serviamoli  caldi e croccanti.