Iginio Massari: prima della pasticceria faceva un mestiere impensabile | É tutto vero
È il Maestro dei Maestri pasticcieri, ma prima di questo lavoro ne faceva un altro totalmente diverso. Nessuno immagina Iginio Massari in queste vesti.
Lo conosciamo ormai tutti, Iginio Massari. Il Maestro dei Maestri pasticcieri, il più grande, il più noto a livello internazionale.
E da quando è diventato anche personaggio televisivo è noto anche al grande pubblico, quello che non era abituato all’alta pasticceria.
Da MasterChef Italia a Bake Off Dolci in forno, il Maestro in qualità di ospite e giudice ha portato la sua sapienza e la sua arte al cospetto dei telespettatori. Che ne hanno apprezzato anche la personalità, non potendo assaggiare le sue opere.
Sembra assurdo, ma prima di diventare pasticciere, Iginio Massari svolgeva tutt’altro lavoro. Completamente diverso, non lo indovinerebbe mai nessuno.
Iginio Massari: cosa faceva prima di diventare Maestro Pasticciere
Lo vediamo sotto le telecamere da diversi anni, da quando ha deciso di uscire dal laboratorio e portare l’eccellenza della pasticceria anche in televisione, già popolata da ottimi chef. Ma oggi avremo modo di conoscerlo al meglio. Proprio in queste settimane Iginio Massari ha dato alle stampe la sua autobiografia dal titolo Giorni anni e mesi di una vita intensa.
Un tomo di ben 655 pagine; del resto a 82 anni ne ha di cose da raccontare. Gli inizi, la carriera, le opere. Le esperienze che l’hanno portato dov’è adesso. Anche se di libri ne ha scritti tantissimi, questo però è il primo che parla della sua vita. E, confessa nella prefazione, come riporta ansa.it, ha iniziato varie volte a cimentarsi in una simile impresa, ma solo oggi “in questo esatto momento della mia vita, ritengo che scrivere parte della mia storia rimarrà una testimonianza del mio vissuto, sia per chi mi volesse emulare, sia per chi volesse evitare un’esperienza simile alla mia”.
Chi l’avrebbe mai detto
Scopriamo quindi un Iginio Massari che da Maestro è stato deluso da qualche allievo “Ho dato e ricevuto tanto” scrive infatti, e svela “anche se alcuni professionisti che ho fatto crescere e ‘diventare grandi’ mi hanno poi deluso profondamente”.
E scopriamo anche che la sua strada sarebbe potuta essere un’altra. Nel post di presentazione del suo libro sul suo profillo Instagram svela “Non sono stato solo un pasticcere ma anche un atleta, un pugile di buon livello, sono stato prima un povero pirata e poi un emigrato, ho conosciuto principi, re e regine e presidenti della Repubblica”. Chi l’avrebbe mai detto che le mani che creano simili dolcezze oggi, un tempo tiravano pugni?