Allerta Alimentare: lo stanno ritirando dal banco frigo dei supermercati | É il formaggio più amato dagli italiani
Nuova allerta alimentare: il formaggio italiano tra i più consumati a rischio di contaminazione da Escherichia Coli.
Una nuova allerta alimentare lanciata dal Ministero della Salute nella sezione apposita del suo sito, e ripresa come sempre da Il Fatto alimentare.
Questa volta si tratta di uno dei nostri prodotti di eccellenza, il formaggio. Un tipo molto amato, tra i più noti e consumati.
Il rischio è legato alla presenza di una possibile e pericolosa contaminazione batterica. Pertanto si invitano i consumatori a riportare indietro il prodotto.
Scopriamo di che tipo di formaggio si tratta e cosa è successo.
Allerta alimentare: pericolo per un noto formaggio
In Italia siamo grandi produttori e consumatori di formaggi. Come riporta qualivita.it, produciamo “circa 14 milioni di tonnellate di latte di cui 13,6 consegnate ai caseifici (il 95% di latte bovino), grazie al lavoro di quasi 25mila aziende. Circa la metà viene impiegata per la produzione delle eccellenze casearie, con ben 56 formaggi a denominazione di origine tra DOP e IGP”.
Eccellenze, di cui molte esportate in tutto il mondo. In questo panorama di grande produzione può capitare qualche problematica, come accade in tutta la filiera alimentare.
Cosa è successo
Il formaggio di cui è stato disposto il ritiro è un lotto di stracchino Lago Iseo della Formaggeria Camuna. Secondo il richiamo pubblicato il motivo è da ricercarsi nella possibile presenza di Escherichia coli STEC, un tipo di infezione batterica che produce potenti citotossine e risulta particolarmente pericoloso. La contaminazione non è data per certa in quanto sull’avviso si legge che “il produttore chiede il ritiro precauzionale in quanto prodotto in concomitanza ad altro prodotto campionato dal produttore” e risultato “positivo a E. coli STEC”. Il prodotto campionato e risultato positivo è Formaggella, lotto 4224.
Lo stracchino è venduto in forme da un chilo e mezzo, e il lotto è 1741024, senza data di scadenza. Confezionato da Formaggeria Camuna, è stato prodotto da Azienda Agricola La Bratta di Foresti Matteo, il cui stabilimento si trova in via Giovanni XXIII 13, a Corte Franca, in provincia di Brescia. Pur non essendoci certezza di una contaminazione, l’azienda raccomanda di non consumare lo stracchino segnalato e riportarlo al punto vendita nel quale è stato acquistato. Ricordiamo inoltre che l’E. Coli si trova normalmente nel tratto intestinale di mammiferi e uccelli, ma alcuni ceppi sono pericolosi e causano problemi gastrointestinali anche gravi. Vengono diffusi nell’ambiente attraverso le feci che, non trattate, causano la contaminazione di prodotti che poi veicolano i batteri verso l’uomo.