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Mangi ancora i Bastoncini di Pesce? Guarda cosa ci mettono dentro: in pochi continueranno a mangiarli

bastoncini di pesce
Bastoncini di pesce (Foto di Maciej Cieslak da Pixabay) – laterradelgusto.it

Piacciono a tutti e sono pratici e veloci da preparare: ma sai davvero cosa contengono i bastoncini di pesce? 

Sono pratici perché già pronti, sono veloci da cucinare e hanno un sapore che piace a tutti: i bastoncini di pesce sono utilizzati da migliaia di famiglie.

Sarà capitato a tutti di tornare a casa e non sapere cosa preparare, o di avere voglia di mangiare un po’ di pesce in modo diverso dal solito.

Senza contare che spesso questo è l’unico modo possibile di far mangiare pesce ai più piccoli, che rifiutano ogni altro tipo.

Ma sappiamo davvero cosa contengono? Del resto “bastoncini di pesce” è così generico. Scopriamo cosa nasconde questo nome.

Bastoncini di pesce: cosa contengono davvero

Solitamente i bastoncini di pesce sono a base di merluzzo, i più comuni, ma possono essere anche di salmone o altro pesce. Il fatto è che non c’è solo e unicamente merluzzo al loro interno, come potremmo pensare. Un test condotto circa un anno fa dalla rivista Öko-Test, come riporta greenme.it, ha coinvolto 19 marche. Di queste 15 realizzate con Pollock dell’Alaska, due con Pollock, una con Merluzzo e una con Nasello del Pacifico.

I risultati hanno evidenziato che 11 dei 19 prodotti testati “contenevano quantità eccessive di sostanze grasse nocive,  In particolare, la presenza di esteri di acidi grassi 3-MCPD e degli esteri glicidilici degli acidi grassi è allarmante” riporta il sito. Si tratta di sostanze potenzialmente cancerogene.

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Cosa contengono i bastoncini di pesce (Foto di congerdesign da Pixabay) – laterradelgusto.it

La buona notizia

Recentemente i bastoncini di pesce sono stati sottoposti ad un altro studio, come riporta questa volta ilsalvagente.it. Sono state testate quindici marche, e i risultati hanno dato buone notizie, ovvero una media di pesce contenuta all’interno tra il 65% e il 68,2%. Ancora presente in molte in glicidolo, seppur in minore quantità. Il pesce utilizzato è risultato essere merluzzo, pangasio e pollock d’Alaska. I marchi migliori? Sono risultati essere Frosta, Iglo (Findus) e Ocean Sea (LIDL), tutti nelle confezioni da 15 bastoncini.

Lo studio parla chiaro, ma ovviamente con questo non vogliamo fare allarmismo né dissuadere dall’uso di un prodotti che comunque è controllato. Tutti concordano nell’invitare alla moderazione circa il consumo di bastoncini di pesce in quanto comunque si tratta di un cibo processato. Limitarsi ad una volta ogni tanto non dovrebbe comportare problemi particolari, e accompagnare sempre con una porzione di verdure.